Aprire un maneggio è il sogno di molti amanti degli animali, in particolare dei cavalli, e degli sport equestri. Chiaramente, proprio come in qualunque altra attività servono competenze, fondi e consapevolezze. Perciò, andiamo a vedere cosa dovreste fare e sapere per quanto riguarda l’apertura di un maneggio.

Dalla partita IVA all’apertura dell’attività

Partendo dagli adempimenti e dagli obblighi burocratici, dovreste sapere che per aprire questo tipo di struttura serve la partita iva, ma anche l’iscrizione al Registro delle imprese e l’apertura delle correlate posizioni previdenziali e fiscali. Anche in questo caso, è necessario consegnare all’apposito ufficio del Comune la comunicazione di inizio attività.

I controlli e gli interventi di messa a norma per l’apertura di un maneggio

Per aprire un maneggio sarà chiaramente opportuno trovare una location adatta ed eseguire i controlli del caso. In alcune situazioni, si dovrà necessariamente effettuare interventi specifici, senza i quali non si potrà procedere con l’apertura del maneggio. Questi interventi potranno concretizzarsi in ristrutturazioni vere e proprie, ma anche in semplici operazioni di manutenzione o di messa a norma dei locali esterni ed interni.

Sarà altresì doveroso fare tutto il necessario per superare le varie verifiche per quanto riguarda la sicurezza e la pulizia della proprietà, nonché gli eventuali controlli in termini di urbanistica ed agibilità.

maneggio con box in legno per cavalli

©Irina88w tramite canva.com

I cavalli, la documentazione necessaria e alcuni consigli utili

Tra i documenti in possesso di chi dirigerà la struttura non dovranno mancare quelli dei cavalli presenti all’interno del maneggio. Sarà inoltre opportuno far visitare gli esemplari prima dell’apertura in modo che sia tutto pronto, ma anche per trovare il veterinario di fiducia che potrà seguire i cavalli con vaccinazioni, visite di emergenza e controlli periodici.

Trovare i propri collaboratori (almeno in parte) in vista dell’apertura del maneggio sarà una buona soluzione: questo eviterà di ritrovarsi alle strette subito nei primi giorni di attività. Sarà altresì necessario cominciare ad allestire tutti gli spazi per tempo. Si dovranno poi ricercare le giuste assicurazioni per animali, per le persone che lavorano e per la struttura stessa, stipulando tutti i contratti del caso.

Si consiglia persino di selezionare un’associazione nazionale appartenente al mondo equestre e di effettuare l’iscrizione. Questo sarà ottimo per quanto concerne la credibilità e la visibilità del maneggio appena aperto. In alcuni casi, l’iscrizione potrà inoltre garantire interessanti agevolazioni fiscali.

L’apertura di un maneggio, i dettagli finali

Quello che vi abbiamo detto è solo una parte di tutto quello che c’è da fare e sapere quando si decide di aprire una simile struttura. Pertanto, bisognerà mettersi a tavolino con un budget prefissato, per poi impostare i vari step da seguire e scegliere i corsi e i servizi da offrire ai clienti. Sarà molto utile anche avvalersi delle giuste competenze in termini di business (magari con un apposito corso), eseguire analisi del settore e della concorrenza locale, e studiare una valida strategia di marketing.

Infine, non si dovrà dimenticare di trovare l’allestimento più idoneo (in questo si potrà fare riferimento persino ad un franchising) e gli strumenti del mestiere, come ad esempio il nostro Foaling Alarm, molto utile per seguire il parto delle cavalle e salvaguardare la salute dei nuovi nati.

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