Il parto delle cavalle e la nascita del puledro sono momenti unici, ma anche difficili per gli allevatori. Infatti, in questi casi, l’uomo ha una responsabilità da non sottovalutare e il suo ruolo è a dir poco importante. Con questi presupposti, cominciamo con una panoramica dell’avvenimento e andiamo a vedere di quale aiuto possono usufruire i professionisti del settore.

Quello che dovreste sapere sulla nascita di un puledro

Di certo, la stragrande maggioranza degli esperti sa esattamente di cosa stiamo parlando, in quanto ha vissuto più volte questa magnifica esperienza. Tuttavia, chi è alle prime armi, e vuole entrare in questo mondo, dovrebbe valutare e conoscere numerosi elementi. A questo proposito, partiamo dalla gravidanza della cavalla.

Questa fase ha una durata di circa 11 mesi e, quasi sempre, il parto avviene in primavera. Questo è decisamente il momento migliore per la nascita di un puledro. Infatti, è una stagione in cui la terra dà i suoi frutti e durante la quale la natura offre il meglio di sé, sia da un punto di vista della temperatura, che per quanto riguarda il pascolo, più rigoglioso e idoneo per la crescita dei piccoli.

La natura fa la sua parte, ma anche l’uomo

Come dicevamo, l’uomo ha un ruolo importante nella fase della gestazione, in quanto segue la cavalla prestando attenzione all’andamento della gravidanza, ma soprattutto per quanto riguarda il parto e la nascita del puledro.

A questo proposito, è utile sottolineare che molti allevatori preferiscono programmare le nascite nei primi mesi dell’anno. In questo modo, riescono a partecipare alle aste per la vendita degli esemplari oppure possono far gareggiare i nuovi nati già durante la stessa annata.

L’allevatore capisce quando si avvicina il momento della nascita. Infatti, qualche giorno prima, la cavalla diventa più nervosa e il suo corpo si gonfia, sia nella zona del ventre che, chiaramente, nell’area delle mammelle. Tra l’altro, possiamo dire che un po’ tutta la sua fisicità subisce una trasformazione, preparandosi al momento in cui dovrà dare alla luce il piccolo.

Il problema è che il parto avviene perlopiù durante le ore notturne e, onde evitare complicazioni, l’allevatore dovrà essere pronto ad assistere la cavalla. Tuttavia, nonostante i segnali, non si può mai sapere con esattezza quando avverrà il lieto evento. In più, è risaputo che le cavalle riescono a “trattenersi” fino a quando non trovano la loro meritata privacy. Questo rende ancor più difficile prevedere il momento in cui avverrà la nascita del puledro, motivo per il quale molti professionisti si perdono numerosi parti dei propri esemplari.

Come risolvere questo problema?

Sicuramente, una soluzione consiste nel tenere sotto controllo la cavalla: quando starà per partorire, si coricherà. Alla fine, si romperanno le acque e inizierà il travaglio, che durerà circa un’ora. Seguire la cavalla, durante gli ultimi giorni, potrebbe però significare passare numerose notti insonni e non tutti gli allevatori riescono a farlo. Pertanto, avvalersi del supporto della tecnologia può rivelarsi fondamentale.

Di solito, il parto della cavalla non è difficoltoso, neanche quando il puledro non si trova in una posizione corretta. Ad ogni modo, essere presenti e allertare il veterinario è sempre una buona idea e un ottimo metodo per prevenire o trattare immediatamente eventuali problematiche. Con questi presupposti, la nostra azienda si impegna per andare incontro alle esigenze degli allevatori.

Sisteck propone il sistema di segnalazione parto “C6 Birth Control”, composto essenzialmente da una microtrasmittente che, dopo la corretta installazione, avviserà gli allevatori al momento del parto, eseguendo una chiamata a uno dei numeri di telefono impostati. Senza la necessità di linee fisse, questo sistema si propone come un valido aiuto per gli allevatori, che potranno assistere alla nascita del puledro e seguire il parto della cavalla dall’inizio alla fine. Non esitate a chiederci maggiori informazioni. Vi aspettiamo!