Sapere come preparare il cavallo per un concorso ippico è molto importante per i numerosi professionisti che allevano questi stupendi esemplari e per tutti coloro che operano nel mondo equestre. Soprattutto per chi è alle prime armi, ci sono alcuni consigli da non sottovalutare. Infatti, stiamo parlando di un processo graduale che richiede tempo e dedizione.

Esattamente come accade per l’uomo, non ci si può aspettare che in pochi giorni si possano ottenere eccellenti risultati. Per preparare il cavallo per un concorso ippico occorre avere pazienza e abituare l’esemplare a saper affrontare ogni singola sfida.

Concorso ippico: una preparazione costante e graduale

Molto spesso si inizia ad allenare un cavallo sin quando questo è un puledro, così da abituarlo e da renderlo performante sotto ogni aspetto. Questo è il miglior metodo da considerare per chi vuole allevare esemplari adatti a partecipare a concorsi di vari livelli e tipologie.

Preparare il cavallo per un concorso ippico è quindi un processo che, in realtà, comincia molto presto. Quando il cavallo è ancora un puledro è più facile abituarlo all’uso della sella, delle staffe e dei finimenti, in particolare il morso, così da poterlo cavalcare in serenità. Successivamente si potrà cominciare a lavorare sulla resistenza, svolgendo dei lavori atti ad abituare il cavallo alla fatica.

Tutto questo andrà fatto in modo graduale e rispettando le esigenze dell’animale. Sarà fondamentale dargli il tempo per abituarsi in maniera progressiva ai cambiamenti e fermarsi quando è il momento, per non rischiare di creare un danno al cavallo.

Infine, quando gli obiettivi iniziali saranno stati raggiunti, si potrà lavorare sulla muscolatura e sulla forza dell’animale. Facendo così, si potrà rendere il cavallo in grado di competere.

Anche le caratteristiche del cavallo sono importanti

Quando si inizia a preparare il cavallo per un concorso ippico, ci sono differenti criteri da prendere in considerazione. Infatti, non bisogna solo prestare attenzione all’allenamento dell’animale in sé ma anche alle sue caratteristiche strettamente individuali. Proprio come le persone, ogni cavallo ha le sue potenzialità, i suoi talenti e anche i suoi punti deboli.

Con questi presupposti è chiaro che non tutti i cavalli sono adatti ad un particolare tipo di concorso ippico. Perciò, si devono considerare l’età, il temperamento e le abilità dell’esemplare, al fine di comprendere se è il caso di portarlo ad un determinato concorso oppure no. Esistono cavalli portati più per il trotto piuttosto che per il galoppo, mentre altri sono più portati per il salto ad ostacoli o per la classica corsa.

Preparare il cavallo per un concorso ippico | Foaling Alarm

La scelta di preparare il cavallo per un concorso ippico

Imparare a preparare il cavallo per un concorso ippico è una scelta importante anche per molti allevatori. Quando si decide di allevare i cavalli con l’intento di addestrarli, è ancora più importante seguirli con attenzione fin dalla nascita. Pertanto, sarà fondamentale cominciare dal monitoraggio della fattrice durante la gravidanza, il travaglio e infine il parto. Facendo così, ci si potrà assicurare che vada tutto bene fin dal momento della nascita e si potranno crescere dei puledri sani e forti. Per facilitare questa fase, non esitate a valutare le funzionalità del nostro Foaling Alarm.

 

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